Vivere di rendita è un sogno irrealizzabile? La libertà finanziaria ti sembra un obiettivo irraggiungibile?
Ti assicuro che non è affatto così se investi nel modo giusto nel settore immobiliare. In questo articolo ti voglio spiegare come puoi arrivare a vivere di rendita facendo investimenti vincenti, sicuri e mirati, fornendoti le dritte giuste per ottimizzare le entrate ed evitare i rischi.
Sono tante, infatti, le famiglie, per lo più nobiliari, che per secoli hanno vissuto e vivono tutt’oggi delle rendite generate locando i propri beni, superando decenni di crisi economiche, guerre, inflazione, crisi energetiche, carestie e prosperando quando le cose andavano per il verso giusto.
Se vuoi puoi riuscire a farlo anche tu. Ti spiego come riuscirci, ma siccome leggo online di gente che sconsiglia di investire in immobili, prima voglio evidenziarti quali sono i vantaggi di crearsi delle entrate con degli affitti anche nel breve termine.
- Perché investire in immobili può garantirti le rendite più sicure
- I rischi per chi affitta casa
- Gli investimenti immobiliari che ti consiglio di evitare
- Tasse e costi per chi affitta casa
- Come puoi guadagnare realmente senza investire soldi.
- Guida per scegliere l’immobile perfetto da reddito
- Investire nell’immobiliare oggi: vivere di rendita domani
Perché investire in immobili può garantirti le rendite più sicure
È inutile che ci raccontiamo che siccome oggi le cose stanno andando bene sarà sempre così.
Pensioni da fame se e quando ci arriverai, lavoro precario o da libero professionista, malattie e sconvolgimenti socio-economici possono mettere a repentaglio le tue entrate, sia che si tratti di investimenti che di frutti del tuo lavoro.
Basti pensare come durante il lock-down nel primo periodo Covid le aziende si sono fermate, è iniziata la cassa integrazione, i professionisti e i locali commerciali hanno chiuso lasciando senza lavoro molte persone e le borse son crollate: quindi le famiglie hanno dovuto mettere mano ai propri risparmi per mantenere i propri cari in difficoltà, al netto di aiuti statali che ci sono effettivamente stati, ma non è detto che ricapitino in futuro se dovessimo tornare nella stessa situazione.
Sono stati solo 3 mesi, ma questo ci ha fatto capire quanto le nostre certezze fossero in realtà solo aleatorie.
Anche in un quadro economico tale, di arresto quasi totale della produzione e del reddito, chi ha affittato una propria casa o un proprio appartamento ha continuato a percepire l’affitto.
Ti assicuro che anche durante il lock down la richiesta di case in affitto non si è mai arrestata, grazie anche a una movimentazione generale del personale ospedaliero.
A maggior ragione, al di là di qualsiasi stravolgimento del mercato, puoi arrivare a vivere di rendita grazie alle locazioni in pochi decenni, anche senza ereditare immobili o grandi somme, a patto ovviamente di non commettere errori e di investire nel modo giusto.
Come un affitto percepito può migliorare il tuo stile di vita
Anche senza diventare per forza come Donald Trump o investire tutto quello che in case da mettere a reddito, puoi comunque generare delle entrate extra e regolari, in grado di farti migliorare il tuo stile di vita, permetterti qualche sfizio, vacanze extra o semplicemente accumulare denaro per altri investimenti o da tenere come risparmi.
Inoltre, se hai la serenità di ricevere entrate regolari, cospicue e sicure (se hai fatto tutto nel modo giusto),queste ti permettono di fare scelte anche estreme con più leggerezza, come cambiare un lavoro sicuro, prenderti periodi sabbatici e dedicare più tempo a te stesso, agli amici e alla tua famiglia.
Tuttavia, anche affittare un appartamento, come qualsiasi investimento, nasconde alcune insidie e comporta un certo grado di rischio.
I rischi per chi affitta casa
I casi in cui puoi rimetterci con denaro e serenità sono solo 4 (più sotto ti spiegherò come comprare l ‘immobile giusto evitando di evitare errori):
1 – Investimento sbagliato
che rende troppo poco rispetto alle spese. È difficile, ma se te la vai proprio a cercare può succedere nel caso tu abbia acquistato o riciclato un immobile dal valore troppo alto rispetto al valore di locazione o che necessita di spese ordinarie o straordinarie particolarmente elevate. Certe cose è meglio verificarle prima di acquistare.
2 – La casa che hai comprato non è facilmente rivendibile
In questo caso è difficile recuperare la liquidità investita in caso di necessità. Qui occorre un po di strategia quando si compra per non incappare in questo problema in futuro, magari affidandosi a un Agente Immobiliare di fiducia che ti consigli orientandoti sulla giusta tipologia.
3 – Sbagli inquilini:
è la cosa peggiore che ti possa capitare. Purtroppo o per fortuna l’inquilino, oggi, è molto tutelato dal codice civile e penale, quindi un inquilino che non ti paga, che ti lascia debiti con il condominio o che danneggia volontariamente i tuoi beni è molto difficile da mandar via.
Lo sfratto richiede infatti da 10 mesi fino a 3 anni, spese legali, grattacapi, burocrazia e lungaggini, senza alcuna reale certezza di essere completamente rimborsato del torto subito. Puoi avere tutte le ragioni di questo mondo, ma se dall’altra parte non ci sono soldi o beni a cui aggrapparsi il massimo che puoi ottenere è riappropriarti del tuo bene.
Esistono delle assicurazioni che puoi fare per tutelarti in parte, ma il vero unico modo che hai per dormire sonni tranquilli è pre-selezionare a monte l’inquilino, offrendo un appartamento in condizioni tali da permetterti di scegliere un affittuario con le migliori garanzie di pagamento, contratti di lavoro solidi ed evitare chi sostanzialmente non ha nulla da perdere.
Il mio consiglio è di affidare la selezione a un Agente immobiliare specializzato in locazioni (tanto per una mensilità ogni 4 anni mica ti impoverisci), assicurandoti che faccia i dovuti controlli e sopratutto non devi mettere mai sul mercato delle catapecchie. Ed ecco che la questione si collega al quarto errore da non commettere per evitare il disastro.
4 – La casa che affitti non è abbastanza appetibile
Devi garantire un ambiente anche semplice, ma confortevole, dare un servizio e attirare gente disposta a pagare per vivere almeno in un ambiente dignitoso.
Le catapecchie sono il preludio del fallimento di qualsiasi locazione perché ti precludi qualsiasi interesse da parte di inquilini referenziati. Se hai un immobile che fa schifo hai solo due opzioni: lo vendi o lo ristrutturi, ma non puoi affittarlo se lo stato di conservazione è pessimo.
Quindi se hai ereditato l’ “appartamento della nonna ” che non imbiancava casa da 30 anni, con mobili vecchi e sfasciati, vetri singoli, caldaia del dopoguerra e finiture terrificanti o lo ristrutturi o lo vendi per prendere poi un appartamento più interessante per posizione e stato utilizzandone la liquidità. Se lo affitti così com’è avrai solo problemi.
Ti basterà curare questi 4 potenziali rischi della locazione per avere tra le mani un investimento sicuro e una rendita garantita.
Gli investimenti immobiliari che ti consiglio di evitare
Crowfounding immobiliari, investimenti immobiliari a reddito garantito, multiproprietà e simili, io le sconsiglio a priori. Le grandi società, capaci di accedere a fondi “infiniti” non hanno bisogno della tua quota, per quanto misera o grande che sia, per fare buoni affari. Queste società, seppur ne esistano di serie, utilizzano spesso i capitali ricevuti per fare operazioni che non avrebbero un ritorno economico sufficiente, quindi diffiderei da queste proposte.
Anche su investimenti immobiliari nel metaverso o qualsiasi altra trovata che non dia garanzie sul lungo periodo nutro seri dubbi: possono essere prodotti innovativi, speculazioni dove ci si può anche guadagnare, ma non hai nulla di concreto e tangibile in mano e le rendite così come possono essere altissime possono anche farti perdere tutto il capitale investito, in pratica non stiamo parlando di immobili.
Cosi come ti sconsiglio di investire in posti lontani, località esotiche che non conosci, in zone sperdute, aste della cui perizia capisci poco senza le dovute consulenze professionali, quartieri a rischio e con qualsiasi altro fattore che esponga a rischi inutili un investimento che dovrebbe essere semplice e senza problemi.
Queste sono tutte speculazioni complesse dove tendenzialmente solo chi ha il coltello dalla parte del manico fa buoni affari.
Tasse e costi per chi affitta casa
Ovviamente se affitti percepisci un reddito e questo è tassato secondo la tua aliquota fiscale a partire dal 23% del canone di locazione, dal quale però puoi esentare eventuali spese di condominio o bollette nel caso decidi di non delegarle all’inquilino.
Per i soli immobili residenziali puoi anche richiedere la cedolare secca, ossia un 21% fisso del canone di locazione, che però non potrà essere in alcun modo oggetto di eventuali detrazioni fiscali o riduzioni.
Inoltre in casi particolari, come canoni concordati, affitti a studenti puoi ridurre tale aliquota fino al 10%, oltre ad ottenere interessanti agevolazioni IMU, da pagare sempre sulla seconda casa.
Quindi prima di scegliere il tipo di contratto, occorre una consulenza mirata dal tuo Agente immobiliare di fiducia o dal tuo commercialista per valutare i pro e i contro di ogni soluzione.
A ciò dovrai aggiungere le spese di proprietà, di rinnovo, una certa percentuale di sfitto negli anni (1% del tempo) e l’usura dell’immobile. Tutti costi a tuo carico, da considerare, ma ti assicuro facili da recuperare se affitti bene.
Come puoi guadagnare realmente senza investire soldi
Apro una parentesi perché pensiamo sempre che per crearsi una rendita bisogna sempre investire molto tempo e denaro, ma non è sempre così: infatti mediamente sfruttiamo poco ciò che già abbiamo.
Investire in immobili senza soldi è (in alcuni casi) possibile. Quindi anche se stai cercando i fondi per realizzare investimenti più remunerativi puoi sfruttare queste semplici strategie:
Affittare la propria casa
Spesso dimentichiamo infatti la casa in cui viviamo, che è un bene che può produrre facilmente una rendita e che pochi sfruttano in tal senso.
Infatti molti non sanno che un proprietario può sempre affittare la propria prima casa per dei periodi o sub-locare alcune stanze, oltre a poter prendere in prestito cose di altri. Ecco come puoi generare reddito da casa tua.
Affitti temporanei o turistici
Affittare casa tua quando non la usi o una stanza o un posto letto ad uso turistico può essere una buona soluzione che può fruttarti dai 40 ai 200 euro al giorno a seconda della posizione e della tipologia di casa.
Li chiamiamo turistici, ma in realtà interessa pendolari, lavoratori e aziende e ti stupirebbe sapere quanta scarsità di alloggi temporanei c’è oggi rispetto alla domanda. Se non vuoi servirti di Agenzie Immobiliari o fai affitti estremamente brevi (1-2 notti ad esempio) puoi semplicemente affittare casa tua tramite siti come Airbnb, Booking e simili, in totale autonomia e quando e se lo desideri.
Basta aprire una scia, comunicare gli ospiti e adempiere agli obblighi fiscali, anche in cedolare secca e in percentuale su quanto effettivamente percepito. Ne vale la pena.
Affittare una stanza
Molto spesso in casa abbiamo una stanza in più, presa più per ospitare o non doversi ritrovare in futuro a cambiar abitazione in caso di arrivo di un nuovo membro della famiglia.
Questa stanza rimane spesso vuota e si trasforma in un vero e proprio ripostiglio, dove accumuliamo cose, aspira polveri e panni da stirare.
Anche questa stanza può rivelarsi una risorsa preziosa, da affittare o a turisti o a studenti e lavoratori per periodi più o meno lunghi. A maggior ragione se gli si può dedicare un bagno esclusivo e privato al nostro ospite.
A Parma, città da cui scrivo, una stanza può rendere fino a 400 euro mensili, ma in località come Milano può raggiungere anche gli 800 euro mensili… e oltre a guadagnare si tiene più in ordine in casa.
Guadagnare con il subaffitto di case di altri
Magari oggi una seconda casa non te la puoi permettere, ma questo non significa che non puoi sfruttare quella di altri.
Oggi infatti esistono appartamenti sia di grandi che di piccole dimensioni i cui proprietari preferiscono affittare ad un’unica persona che si occupi di tutto e che paghi regolarmente, senza dover gestire direttamente le faccende più impegnative, la rotazione degli inquilini o rinnovare l’arredo.
Puoi quindi cogliere l’occasione per prendere in affitto la casa tu stesso e, in accordo con il proprietario (e garantito dal contratto di locazione), tenerti il diritto di subaffittare a terzi e guadagnare un surplus grazie alla tua gestione della casa, sia che provenga da affitti turistici che dall’affitto delle singole stanze. Di fatto avrai uno o più appartamenti da affittare senza averli dovuti comprare e con un costo mensile chiaro e programmato.
Questi sono i 3 metodi più semplici e alla portata di tutti per crearsi una rendita grazie agli immobili senza comprarne uno. L’alternativa è comprarne uno ad hoc.
Guida per scegliere l’immobile perfetto da reddito
Come hai letto sopra guadagnare con gli affitti senza comprare una casa è possibile, ma devi essere disposto ad avere estranei a casa tua o impegnarti nel trovare la soluzione giusta da subaffittare, che, in questo momento storico dove la domanda di case è altissima, non è così affatto semplice.
Se hai due soldi da parte e vuoi crearti rendite sostanziose, l’unica strada percorribile è comprare un appartamento che generi delle entrate. E se vuoi realmente arrivare a ottenere la libertà finanziaria e i tuoi soldi non sono infiniti, devi valutare molto attentamente dove e su cosa investire.
Qui sotto ti trovi le regole base per fare un investimento immobiliare di successo:
I 4 principi per un investimento immobiliare vincente:
Non stai comprando azioni. Non stai comprando rendite garantite all’1%.
Ricordati sempre che comprare un immobile per investimento è come giocare a monopoli.
Ci sono imprevisti, le probabilità (opportunità) e avere una casetta in via accademia non è come averla in parco della vittoria!
L’unica vera differenza è che devi proprio farla grossa per finire in prigione affittando casa.
Quindi quando cerchi una soluzione da investimento devi sceglierla in base a 4 criteri: Target, Zona, Rendita e Rivedibilità, fermo restando che non deve essere mai un tugurio.
Rendita e impegno:
Quando compri una casa da investimento non devi mai dimenticare il perché lo stai facendo: per guadagnare.
Non ti sto dicendo di lanciarti in operazioni scellerate, evita sempre le case prive di appetibilità, ma ricordati che non sempre ciò che luccica, è di design o ha un target molto alto, è in grado di farti guadagnare abbastanza, anche se sicuramente un inquilino ad alto reddito dà maggiori garanzie sul pagamento dell’affitto.
Le rendite di un buon investimento in immobili residenziali può infatti oscillare mediamente tra il 5% e il 15% lordo annuo rispetto al valore dell’immobile.
Molto dipenderà, infatti, da quanto impegno e tempo nella gestione sei disposto a investire, oltre che da quanto denaro puoi permetterti di spendere nell’acquisto del tuo immobile.
Mediamente un tipo di locazione che richiede poca gestione comporta un minor guadagno, ma lavorandoci un po puoi raddoppiare o triplicare le tue entrate rispetto a un “affitto classico”.
Scegliere il target:
Se hai scelto quanto vuoi guadagnare in percentuale, quanto tempo sei disposto a dedicare alla gestione del tuo investimento e il budget, ti rimane solo da capire come realizzare i tuo obiettivi a che target di inquilino rivolgerti. Ogni tipologia di affittuario comporta un certo grado di rischio e devi trovare la categoria di utenti a cui rivolgerti.
Affitto classico:
È la strada più classica e meno impegnativa: affitti la casa a una persona e la rivedrai tra 4/8 o più anni. Il vantaggio, sopratutto se stai per affittare una casa ristrutturata, è che dovrai affrontare pochi imprevisti, un solo inquilino e tendenzialmente lunghi periodi senza dover rinnovare o gestire entrate e uscite.
Hai anche il vantaggio di poter fare questo tipo di investimento praticamente con qualsiasi budget.
In questo caso, i migliori investimenti per rapporto tra quanto investito e reddito annuo sono gli appartamenti più piccoli, monolocali e bilocali, con rendite che possono arrivare anche al 7% senza troppe difficoltà, tuttavia sono anche gli appartamenti con più ricambio di inquilini, quindi richiederanno più spesso la vostra presenza.
Se scegli invece appartamenti più grandi la rendita percentuale scende, in genere è intorno al 4/5%, ma avrai meno periodi di sfitti e una maggiore stabilità, visto che le famiglie hanno traslochi e abitudini meno dinamiche che i single. In alcuni casi dovrai investire anche poco sull’arredo, proprio per far si che i tuoi inquilini possano personalizzare il proprio ambiente.
Purtroppo, affittare a famiglie oggi non è sempre privo di imprevisti e sono generalmente più difficili da far sgomberare in caso di insoluti e morosità.
Quindi, se vuoi affittare a famiglie, per non doverti preoccupare dei pagamenti, devi alzare il target il più possibile, scegliendo con cura zona e confort e magari affidare la selezione degli inquilini a professionisti del settore, giusto per dormire sonni tranquilli, escludendo l’unico vero rischio di un investimento sicuro.
Affittare appartamenti a studenti:
È l’investimento perfetto per neofiti degli investimenti immobiliari a medio e ad alto budget, perché permette di ottimizzare la rendita affittando a stanze e gli studenti fuori sede, i quali hanno sempre alle spalle dei genitori abbastanza benestanti e sono generalmente ottimi pagatori.
Te la sentiresti di non pagare l’affitto della stanza di tuo figlio che abita a 1000 chilometri da casa tua? Io non credo, infatti affittare a studenti è generalmente considerato a bassissimo rischio, senza contare il fatto che se anche trovi una mela marcia il problema lo hai in una sola stanza e non su tutta la casa.
Affittare una casa a studenti oggi rende dal 7% al 11% circa, a seconda del numero di stanze che riesci a ricavare, qualità della casa e del mobilio e ovviamente alla zona in cui è situato l’immobile.
Hai il vantaggio aggiuntivo di non avere praticamente mai uno sfitto totale dell’appartamento; al massimo si liberano una o due stanze per volta (che si riaffittano subito).
Ovviamente esiste un lato negativo in tutto e quindi anche nell’affittare la casa a universitari: spesso sono alla loro prima esperienza fuori casa; aspettati qualche festa ogni tanto e piccoli danni involontari sono da mettere in conto, senza contare che non tutti ultimano il percorso di studi quinti ogni tanto dovrai gestire il riaffitto di una stanza.
Consigli utili se vuoi comprare una casa da studenti e ottenere il massimo:
- Le stanze condivise non piacciono. Tutti vogliono avere una propria stanza privata e possibilmente chiudibile con una serratura che non si apre con la chiave delle altre stanze. Quindi garantisci a ognuno la propria privacy e sicurezza evitando di affittare una stanza a più persone.
- La zona giorno non serve che sia enorme, una cucina abitabile come zona comune è sufficiente purché agevole. Zone comuni ridotte eviteranno qualche party e sovraffollamenti.
- Il letto matrimoniale è un lusso. Molti studenti escono dalle proprie camerette per la prima volta e cercano qualche confort aggiuntivo: il letto matrimoniale o a una piazza e mezzo è ricercato e sarà sicuramente apprezzato.
- Un bagno può servire al massimo 3 persone se non vuoi creare tensioni e ricambi veloci di inquilini. Se hai 4 stanze assicurati di avere almeno 2 bagni. Il bagno in camera, come un balcone privato può fare sicuramente la differenza in termini di prezzo.
- Assicurati che ogni stanza sia completa di armadi, comodini, prese elettriche e scrivania con una buona illuminazione. Una stanza ben arredata farà molto piacere alle mamme.
- Scegli la zona con cura. Avere l’università vicina sicuramente aiuta, ma ricordati sempre che gli studenti hanno bisogno di servizi comodi (non avendo spesso l’auto), quindi solitamente preferiscono le zone centrali anche se per frequentare i corsi si dovranno poi servire di mezzi pubblici. Se poi la zona è servita anche da fibra ottica meglio.
- Ricordati sempre che se gli studenti si adattano, il tuo contratto d’affitto “lo vendi sempre alle mamme” che guardano più a elementi quali zona, servizi, sicurezza, pulizia e salubrità degli ambienti. Non trascurare questi aspetti e potrai chiedere quel qualcosa in più. Anche gli appartamenti mischi maschi e femmine non piacciono a tutti i genitori, senza che ci sia un reale vero motivo per non prenderli in considerazione.
Come fare affitti turistici e B&B
Fare affitti turistici, affittando con Airbnb, Booking e siti simili, può creare alte rendite anche con investenti limitati e immobili molto piccoli come monolocali o bilocali.
Sicuramente richiede molto molto più lavoro, dovrai infatti gestire le prenotazioni, le richieste di informazioni e sicuramente badare a pulizia e biancheria. Accogliere i clienti e mostrare l’appartamento al loro arrivo. Delegando ad altri questi compiti perderai, infatti, buona parte del tuo maggior guadagno.
Infatti il primo degli svantaggi di questo tipo di locazione, dove si guadagna dai 60 ai 150 euro a notte in media, è di dover gestire molto attivamente tutta la locazione, trattandosi di locazioni brevissime e di pochi giorni. A questo devi aggiungere una certa percentuale di sfitto e, perchè no, di tue vacanze.
Infatti gli affitti turistici non sono adatti a chi ha poco tempo da dedicare a questa attività.
Consigli utili se vuoi comprare una casa da adibire ad affitti turistici
- Scegli accuratamente la zona: ospedali, stadi, enti fieristici, centri storici e monumenti sono le grandi attrazioni che ti faranno riempire il tuo appartamento e ne faranno alzare il prezzo. Tienine conto.
- L’appartamento deve essere caratteristico e accogliente, fotogenico per attrarre e generare rendite giornaliere più alte.
- Anche il palazzo fa la sua parte, quindi che sia curato e grazioso.
- Scegli un piano basso o un palazzo dotato di ascensore per agevolare i tuoi ospiti con valigie.
- L’entrata indipendente sarebbe il top, migliore privacy e nessuno nel condominio storcerà il naso.
Scegliere la zona migliore per il tuo investimento
Valuta sempre attentamente la zona in cui vai ad acquistare per investimento. Pensa sempre al target del tuo inquilino ideale e dove ha interesse a vivere. Quali sono i suoi interessi e le cose che vorrebbe vicino.
Altra cosa a cui devi pensare è la sicurezza e le trasformazioni del quartiere, trattandosi di un investimento nel mattone, la tua seconda casa ha una quotazione e se il quartiere è a rischio, lo è anche il capitale investito.
Prediligi sempre la città al paesino, ma ragiona anche sulla distanza da casa, perché una scomodità di gestione non è molto funzionale.
Rivedibilità di immobili affittati
Ogni buon investimento deve poter essere facilmente solvibile. Quando parliamo di immobili è quindi che valuti se si tratta di un appartamento facile da rivendere.
E sfatiamo un mito: una casa affittata si può vendere e bene. Si può vendere un appartamento con un inquilino senza problemi e non è vero che perde il 30% del valore come si legge su internet.
Il valore di vendita verrà sicuramente influenzato dal contratto in corso, dalla sua durata e anche dal tipo di inquilino, che il nuovo acquirente “comprerà” con l’immobile, dovendo dare continuità al contratto.
Quindi, se una rendita scarsa in proporzione al costo dell’immobile deprezzerà la tua casa, una rendita a due cifre può diventare facilmente un grande valore aggiunto. Un buon Agente Immobiliare saprà valutare la situazione e consigliarti al meglio, tuttavia la regola d’oro è che se ne vale la pena la gente lo compra.
Di conseguenza anche comprare una casa ben affittata da terzi può essere un ottimo investimento, con il vantaggio di iniziare a guadagnare fin dal primo mese da un inquilino affidabile.
Ovviamente ti verrà chiesto di dimostrare la regolarità dei pagamenti in caso di vendita e il prossimo acquirente analizzerà ogni aspetto della rendita, ma se hai seguito i 4 principi per un investimento immobiliare vincente non hai nulla da temere, anche magari è una di quelle situazioni dove trovare un buon acquirente è più complicato e occorre passare dall’Agenzia immobiliare per ottenere un buon risultato.
Investire nell’immobiliare oggi: vivere di rendita domani
Ovviamente avendo la fortuna di disporre di grandi capitali la strada è molto più rapida e in discesa. In quel caso potrai investire su immobili diversi e con rendite maggiori, ma dovrai rivolgiti sempre a un professionista per un piano di investimento su misura e una consulenza dedicata a trovare le giuste opportunità sul mercato per non sprecare denaro in soluzioni a bassa rendita, diversificando, magari anche con operazioni di flipping importanti, iniziando a guardare palazzine, lotti ecc..
Se non hai questa fortuna sappi che i modi per investire bene nel settore immobiliare possono essere tantissimi, ma se hai letto il mio articolo sicuramente ora sai da dove partire e come muoverti su ciò che si può considerare oggi fare un buon affare dall’esito certo.
Tieni conto che se il tuo obiettivo è arrivare a vivere di rendita raggiungendo la libertà finanziaria, sempre che tu non abbia già grandi capitali da investire, la strada può essere relativamente lunga, ma con gli immobili, come hai visto qui sopra, si tratta di una strada oggi facilmente raggiungibile nell’arco di alcuni decenni per chiunque. Il più è iniziare con il piede giusto ora che sai come orientarti.
Se hai letto tutto e hai ancora dubbi puoi scrivermi, lasciare un commento o, ancora meglio, rivolgerti a un professionista della tua città.
Luca Cecchetto
Agente immobiliare a Parma con Grandi Agenzie
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